CAMPANIA - LR n. 6133/2002 - (“Linee guida per il controllo della leishmaniosi canina")
In merito alla leishmaniosi, la regione Campania tiene conto di due aspetti normativi:
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D.P.R. 320/1954 "Regolamento di polizia veterinaria" (si veda l'art. 5: Obbligo di segnalazione)
da cui poi è derivata appunto la - Legge Reg. Campania n. 6133 del 13 dicembre 2002 "Linee guida per il controllo della leishmaniosi canina" (Delibera Giunta comunale)
La delibera in sintesi parla degli interventi rivolti a:
- controllo della Leishmaniosi Viscerale Umana e della Leishmaniosi Canina nella Regione Campania
- individuazione dei comportamenti necessari nei confronti dei soggetti affetti da leishmaniosi canina.
- individuazione dei cani affetti da leishmaniosi tramite l'obbligo di sottoporre i cani residenti nelle aree endemiche* a visita clinica e a prelievo del sangue per la diagnosi di Leishmaniosi (presso la ASL, o a pagamento presso i privati), con successivo rilascio di certificazione, da conservare per 1 anno. I campioni sono poi sottoposti a esami ufficiali presso l’IZSM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno), accompagnati da una scheda (allegato "A" della legge stessa) compilata dal veterinario.
*) Aree endemiche: zone dove è registrata un'alta prevalenza di Leishmaniosi canina. Sono aree endemiche campane i territori delle Province di: Napoli (comprese le isole di Ischia, Capri e Procida), Caserta e Salerno - con esclusione dei Comuni che si trovano a oltre i 900 metri sul livello del mare.