Venerdì, Aprile 08, 2011
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Attività Ci stiamo occupando di... ALTRO CHE RITA DALLA CHIESA… DIAMO A GIANCARLO QUEL CHE E’ DI GIANCARLO???

Dream"Ecco, Loredana. 

Sicuramente sarà utile l'allegato "Cara Loredana". Gli altri due allegati te li invio per informarti quanto fatto, oltre alle tante altre cose, nel cercare disperatamente aiuto per Dream.

Non so se sia giusto inviare nome mio. Forse non vorrei.
Mi basta che nessuno approfitti della situazione e che Dream stia meglio. 

Grazie, Loredana. Ti stimo. 
Giancarlo."

 


Cara Loredana,
al fine sia corretto si sapesse quali persone si sono interessate per il viaggio da Catania a Bologna di Dream, spiego esattamente come sono andate le cose:

 

Il 16 marzo ricevo email da Rosmarie Danelli:

IMPORTANTISSIMO: 

Alessandra sta cercando il modo di poter far viaggiare Dream in cabina, NON PUO' VIAGGIARE NELLA STIVA X OVVI MOTIVI, CHIUNQUE AVESSE CONOSCENZE (assistenti di volo/piloti ) O SOLUZIONI SERIE DA PROPORRE LA CONTATTI SUBITO al …

Sicuramente inoltrata a lei da Alessandra Cotti, in cui si chiedeva l'aiuto per un cane con tre zampe amputate abbandonato a Vittoria e trovato da ragazzi (questi, tranne Serena, mi perdoneranno ma purtroppo il nome di loro lo conoscerà Alessandra) che avevano inoltrato informazione via mail.

Mi sono messo immediatamente a contattare amici, sperando di poterne trovare qualcuno c/o l’Alitalia.
Dopo molteplici tentativi, finalmente, un operatore call-center dell’Aeroporto di Roma, facenti parte dei call-center Alitalia (Mario) e non è italiano, è stato chi mi ha consentito di  potere avere la possibilità di mettermi in contatto col personale di bordo del volo Catania-Bologna del 17 c.m..
Ho anche promesso che lo ringrazierò personalmente e spererei, come comunicato ai suoi colleghi, che quel MARIO venga a conoscenza della gratitudine mia.
Il lavoro è durato fino alle 3 circa della mattina del 17 e ho smesso dopo avere ricevuto la telefonata al mio cellulare da Mario, comunicandomi che probabilmente eravamo riusciti a poter contattare il personale di bordo e forse il comandante, ma dovevo ancora attendere conferma.
Nel frattempo continuavo a contattare l’Aeroporto di Bologna e quello di Catania con la speranza ma, nello stesso tempo  disperazione, di potere parlare con qualcuno del personale di bordo del volo Catania Bologna.
Alle h. 10,00 del 17 c.m. mi ha telefonato, come promesso la notte prima, il Mario (una persona veramente seria e degna di ogni stima), comunicandomi che dopo 5 minuti mi avrebbe chiamato il Comandante di quel volo. Effettivamente mi ha chiamato l’hostess e chiedeva di parlare con me per avere dati e misure del piccolo perché il Comandante, che mi avrebbe passato al telefono in secondo tempo, aveva autorizzato l’accesso del nostro piccolo Dream in cabina e non in stiva, grazie alle innumerevoli mie preghiere sparse nei vari aeroporti nazionali.
Dimenticavo che avevo contattato pure il ministro per i trasporti ma dal Ministero mi hanno risposto dopo 2 giorni (da ridere!).

Non era necessario che il Comandante parlasse con me per avere dati esatti riguardanti l’orario di partenza da Catania per Bologna e le misure del trasportino di Dream, quindi ho dato all’hostess il recapito telefonico di Alessandra Cotti (donna eccezionale con coraggio da invidiare veramente. Colei che effettivamente ha assunto ruolo di Angelo per Dream). Dopo mi chiamava Alessandra, contenta che effettivamente, nonostante ancora incredula, il Comandante ALESSANDRO SALVATI, le aveva comunicato l’autorizzazione al’imbarco in cabina.
Spererei tanto che Alessandro Salvati Comandante di linea dell’Alitalia, potesse essere a conoscenza di quanto noi tutti ed io personalmente, siamo grati ed onorati di averlo conosciuto. Spero, un giorno, poterlo incontrare per poter porgergli la mano. Porgere la mano ad uno di quei pochi veri uomini che si distinguono.
Grazie, Comandante.

Ci siamo premurati, Alessandra da Bologna ed io da Catania, per incontrarci all’aeroporto di Catania e alle 15,30 Alessandra era già arrivata.
Non è stato difficile incontrarci. Dio deve dare eterna forza a donne simili. C’erano anche Serena, il suo ragazzo e l’altro ragazzo che ha custodito con amore il piccolo Dream. Dream si fida soprattutto di lui. Lui lo prendeva in braccio e lo portava fuori dal passeggino, o in cabina.
Non credevo ai miei occhi e stentavo a soffocare quel grido fatto di lacrime che stava per scapparmi dinanzi al comandante Salvati, dallo sguardo incredulo alla vista di Dream, dalle hostess piangenti e da quei ragazzi che sembravano più grandi della loro età, a causa di quanto era reale dinanzi agli occhi di noi tutti. Il pianto e l’allontanarsi di Alessandra mi ha spezzato completamente le gambe. Gli occhi di Dream così limpidi e la voglia di vivere!
Al di fuori delle persone citate, non è intervenuto nessuno; ne redazioni, ne informazioni esterne, ne Forum ne Striscia e nessuna altra redazione.
Nessuno si è interessato alla partenza di Dream verso Bologna oltre chi ho citato. Se qualcuno ne parla, starà effettuando solo comunicazione di quanto è accaduto.
Nessun merito ad alcuna redazione o altri. Mi sono impegnato tutta la notte per potere essere aiutato al fine di arrivare a poter comunicare con qualcuno del personale di bordo del volo Catania-Bologna.
Nessuno si è fatto vivo.

Ribadisco il mio personale ringraziamento al Comandante Alessandro Salvati e il personale di volo (2° pilota ed hostess che purtroppo non conosco i nomi). A loro vada tutto il rispetto non solo mio e dei miei amici Alessandra, Rosmarie Danelli (colei che per prima mi ha inoltrato la mail), a Serena e il suo ragazzo che non ricordo il nome, al ragazzo eroe che curava come un figlio Dream e non per ultima, la nostra portabandiera “ALITALIA”. Nonostante i tanti problemi si rivela, ancora una volta, l’orgoglio di noi tutti italiani, mettendo in risalto la vera FORZA dell’Italia. Scavalcando ogni pregiudizio, formule, regole, ma accompagnata da quel po’ d’emozione, quelle divise verdi e quelle dei piloti azzurri, sono stati vicini e fatta loro situazione sicuramente cara al vero essere umano.

Grazie Comandante Salvati, Grazie ALITALIA, Grazie sconosciuto Mario dell’Alitalia di Roma, grazie alla call-center che ha lasciato la sua postazione al Check-in per accompagnarci nei corridoi ad incontrare il Comandante Salvati.

Grazie a Loredana Pronio, Presidente Feder F.I.D.A. che mi concede di potere esprimermi al fine che, estranei al fatto, non provino ad usufruire di inutile ed indegna pubblicità. Ecco il motivo per cui sono stati citati i nominativi. La sola speranza è quella di sapere, presto, che chi ha commesso tale barbarie, possa essere giudicato e punito come giustizia, almeno, consentirebbe.

Grazie. Giancarlo Costa."

Rendiamo noto a tutti che la Feder F.I.D.A., da oggi, si concentrerà sull’evoluzione delle indagini e sarà proprio Giancarlo a seguire per noi gli sviluppi.
Di questo aspetto ne parleremo domani.

Il Presidente
Loredana Pronio
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